Con l’avanzare dell’età molte persone si preoccupano dell’invecchiamento della propria pelle.
Molto spesso però questo si traduce in azioni tardive come l’acquisto e l’uso di sieri o creme che non consentono però di ottenere i risultati sperati.
Questo perché troppo frequentemente si decide di intervenire quando i danni sono già diventati evidenti e quindi molto più difficili da recuperare e anche perchè il “siero della giovinezza” forse non esiste ancora.
Ecco perché negli ultimi tempi, con lo scopo di cercare di prevenire l’invecchiamento della pelle in età adulta, tra i trattamenti estetici vengono sempre più richiesti quelli chiamati comunemente di “prejuvenation”.
Vediamo in questo articolo cosa sono i trattamenti di prejuvenation e quali sono i più desiderati.
Cosa vuol dire prejuvenation?
Il termine “prejuvenation” è un gioco di parole che partendo dalla parola “rejuvenation” (ovvero “ringiovanimento”) e aggiungendogli il prefisso “pre”, vuole trasmettere il concetto di prevenzione e di un vero e proprio “ringiovanimento precoce”.
Questa etichetta può comprendere insomma tutti i trattamenti di medicina estetica volti a ritardare i sintomi dell’invecchiamento della pelle il più a lungo possibile.
Come si sa, col passare degli anni e l’avanzamento dell’età è sempre più comune la formazione di piccole macchie o rughe sulla pelle del viso.
La fase critica per la comparsa dei primi tra questi piccoli segni legati all’invecchiamento è quella tra i venticinque e i trentacinque anni di età.
Per questo motivo molte persone ricorrono ai trattamenti di prejuvenation fin da subito, utilizzandoli come una sorta di prevenzione che possa rallentare l’invecchiamento naturale della propria pelle.
Si tratta di trattamenti per aumentare la produzione di collagene, supportare la funzione dell’elastina e preservare il volume del viso.
È proprio nella fascia di età appena citata, infatti, che la produzione di collagene tende a rallentare, rendendo utile questo tipo di “integrazione” esterna attraverso questi trattamenti.
Trattamenti di prejuvenation: le procedure più comuni
I trattamenti di prejuvenation a disposizione sono molti, ma i più richiesti in ambito di medicina estetica sono principalmente tre. Andiamoli a vedere.
Il primo ed il più comune è il trattamento botox.
Si tratta di piccole iniezioni di tossina botulinica principalmente nella zona intorno agli occhi e sulla fronte per evitare la comparsa di piccole linee o rughe sul volto.
Altro trattamento comune è quello del microneedling.
Si tratta di una procedura utile a sbiadire i primi segni dell’invecchiamento ed è anche frequentemente utilizzata per rimuovere le cicatrici derivanti dall’acne avuta nel periodo adolescenziale.
Si basa sostanzialmente in micro-perforazioni della pelle, la quale reagisce al trattamento cercando di compensare rigenerando nuovo tessuto e producendo nuovo collagene.
Infine, altro trattamento molto richiesto è quello del thermage, un rassodamento del viso che funziona attraverso l’aumento dei livelli di collagene grazie alla radiofrequenza, col risultato di distendere i tessuti.
A differenza degli altri trattamenti basati sulla radiofrequenza, il thermage si esaurisce spesso all’interno di un’unica seduta e solamente in pochissimi casi ne è necessaria una seconda. Un trattamento insomma molto rapido ed efficace.
Prejuvenation e nuove tendenze nella medicina estetica
L’aumento della domanda per i trattamenti di prejuvenation è un altro dei fattori (come ad esempio la grande popolarità del lifting liquido, di cui abbiamo parlato qui) che dovrebbero spingere i professionisti che operano nel campo della medicina estetica a dotarsi di arredi e attrezzature ambulatoriali in grado di fare fronte a un mercato in continua espansione e che comprende fasce d’età che fino a pochi di anni fa ne erano escluse.
Questo significa investire in prodotti specificamente studiati per questo ambito medico in costante evoluzione, offrendo ai clienti esperienze di alta qualità per conferire al proprio studio una riconoscibilità che tornerà senza dubbio utile in un settore dove, come abbiamo visto in questo articolo, un cliente può davvero essere “per sempre”.
Ecco perché le poltrone e i seggiolini Tecnocare, nascendo dalla collaborazione con un comitato scientifico di medici e chirurghi estetici, è anche da questo punto di vista una risposta alle necessità dei medici estetici che vogliono stare al passo con i tempi.
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