La medicina estetica – nata negli anni ‘70 – è una disciplina in forte sviluppo, che si occupa di migliorare la qualità della vita di chi vi ricorre, attraverso interventi sull’aspetto fisico, basati su procedure poco o per nulla invasive.
Per esercitare in questo campo servono una formazione medica e competenze professionali a garanzia della sicurezza di chi vi sottopone.
Un punto che non è affatto scontato ricordare, viste le ricorrenti notizie di cronaca riguardanti chi si affida ad operatori improvvisati.
Il rischio in questo caso può essere, se va bene, quello di buttare i propri soldi in tecniche inefficaci. Se va male però, in ballo c’è la possibilità di compromettere seriamente la propria salute e il proprio aspetto fisico.
Ma quali sono i titoli necessari per esercitare in ambito di medicina estetica?
Che tipo di qualifiche deve avere un medico estetico?
Per esercitare in ambito di medicina estetica è necessario innanzitutto possedere una laurea in Medicina e Chirurgia. Soltanto un medico infatti può operare in questo ambito senza mettere a rischio i propri pazienti.
Superato il conseguimento della laurea e dell’abilitazione, non esiste tuttavia una Scuola di Specializzazione in ambito accademico.
Esistono però alcune scuole di Medicina Estetica, con una durata che può variare da pochi mesi fino ad alcuni anni a seconda del livello di approfondimento e delle metodologie che si vogliono imparare e approfondire.
Un medico estetico per operare al meglio dovrà seguire periodici corsi di aggiornamento: proprio perché è un settore in continuo sviluppo e richiede un costante aggiornamento.
Anche da questo punto di vista, quindi, la qualità della formazione che si sceglie per sè stessi continuerà a fare la differenza.
Medicina estetica: formazione continua e alta competizione
Lo scenario formativo che abbiamo appena tratteggiato, per un tipo di specializzazione nella quale – a parità di altre condizioni – può avere margini di profitto elevati, dà vita a una competizione molto serrata.
Questo perché anche medici con specializzazioni principali differenti, spesso decidono di allargare la propria attività a questo settore, come attività complementare.
Come riconoscere la qualità di un medico estetico?
Ecco perché, sia per aiutare i pazienti ad orientarsi in questa ampia offerta, sia perché è strategicamente conveniente dal punto di vista economico, un medico estetico di qualità deve fare tutto il possibile per rendere facilmente riconoscibile il livello di professionalità e di competenza che è in grado di offrire a chiunque varchi la soglia del suo studio.
In altre parole, in questo settore bisogna operare per rendere immediatamente “leggibile”, anche ad occhi meno esperti, la qualità della prestazione medica e il posizionamento della struttura stessa.
Come abbiamo spiegato in questo articolo, l’ambulatorio e le attrezzature che lo compongono e che, anche fisicamente e plasticamente, accolgono i pazienti, sono fondamentali da questo punto di vista, perché rendono davvero memorabile l’esperienza del trattamento estetico a 360 gradi.
Questo, oltre ad implementare la brand reputation del centro, fidelizza la clientela e genera un prezioso passaparola.
Tecnocare progetta e realizza poltrone e seggiolini medicali di alta qualità, in grado di garantire il meglio di tecnologia, ergonomia e design, sulla base di un concept specificamente dedicato alla medicina estetica, Non esitate a contattarci per qualsiasi ulteriore approfondimento