Non tutti forse sanno che circa il 70% dei trattamenti estetici a cui le persone si sottopongono avvengono nella zona del viso e del collo: pensiamo innanzitutto a tutto l’ambito dei trattamenti anti-rughe, tra botox e filler.
Diventa quindi di fondamentale importanza – per pazienti e operatori – l’acquisto e l’uso di attrezzature con i giusti supporti per poter trattare queste zone nel migliore dei modi, ottenendo non solo il massimo comfort ma anche risultati finali migliori.
Ecco perché, nello sviluppo delle poltrone della linea Tecnocare è stato fondamentale l’apporto di medici e di esperti che hanno condiviso le necessità più importanti da questo punto di vista, per arrivare all’implementazione di soluzione davvero ritagliate sulle esigenze della medicina estetica, con innumerevoli vantaggi rispetto all’uso di semplici prodotti polivalenti.
Il fatto poi che queste poltrone siano state sviluppate a partire da quelle utilizzate ormai da anni in un altro settore in cui la zona facciale è protagonista, ovvero quello odontoiatrico, garantisce un background di partenza già ottimamente testato e oggetto di miglioramenti generati da esigenze ed esperienze concrete.
Vediamo quindi più nello specifico quali caratteristiche delle poltrone sono importanti, per la funzione di supporto dell’area viso / collo.
Poltrone Tecnocare: le caratteristiche a supporto dell’area viso / collo
Innanzitutto, per un medico di medicina estetica è fondamentale poter accedere direttamente e facilmente al volto del paziente senza ingombri particolari dettati dalla conformazione della poltrona.
Una posizione dell’operatore troppo distante dalla regione anatomica di interesse o la presenza di intralci provocherebbe, lungo la giornata lavorativa, il sovraccarico di alcuni tratti della colonna vertebrale, e di conseguenza algie acute, che con il tempo possono trasformarsi in croniche.
Inoltre, impedimenti di spazio o limitazioni possono portare il professionista ad essere più “teso” durante la procedura, dando un’immagine di incertezza ed insicurezza, cosa che si rifletterebbe sul livello di comfort del paziente, rendendolo più ansioso e complicando e allungando la procedura.
Il poggiatesta reclinabile rende poi possibile la perfetta evidenziazione dell’albero venoso del volto, in modo da riuscire ad escluderlo durante il trattamento ed evitare quindi spiacevoli complicanze dalle più serie alle più lievi, ma comunque fastidiose: pensiamo ad esempio agli antiestetici lividi che rendono riconoscibile su un volto un trattamento appena effettuato, anche su chi magari preferirebbe preservare la propria privacy.
Questa posizione reclinata, tra le altre cose, può essere utile anche in caso di calo pressorio, una problematica più diffusa tra i pazienti, che tende ad aggravarsi nei periodi estivi per l’aumento delle temperature.
Le diverse forme del poggiatesta tra cui è possibile scegliere, sono inoltre un ulteriore vantaggio per il trattamento della zona cervico-facciale.
Infine, la perfetta accessibilità al viso e al collo dipende anche dalla luce.
Tecnocare, grazie alla collaborazione con un’azienda leader del settore da tanti anni, offre su questo una soluzione già suggerita per l’esperienza quotidiana della sala operatoria: una luce di qualità con incorporata una telecamera 4k (utile per catturare e archiviare contenuti digitali in tempo reale tramite un pulsante a pedale, avviando anche dirette per video consulenze o videoproiezioni).
La luce, che è una scialitica, ha la peculiarità di riuscire a cambiare la lunghezza d’onda, riuscendo quindi a rendere freddo, caldo o misto il fascio. Ciò può risultare utile se si vuole evidenziare meglio alcune caratteristiche anatomiche, aumentando la completa visibilità dell’area del viso per l’operatore.
La possibilità di memorizzare le posizioni, anche quelle relative alla zona cervico-facciale, permette poi di diminuire il tempo delle procedure e quindi il tempo di lavoro complessivo.
Inoltre, lo specchio integrato permette di mostrare in tempo reale ai pazienti i risultati sul proprio viso. Questa richiesta, che viene fatta molto spesso, serve ad aumentare il comfort e diminuire lo stress di chi si sta sottoponendo alla procedura. La possibilità per l’operatore di rendere accessibile ai pazienti lo specchio senza togliersi i guanti, tornando velocemente alla posizione precedente, già memorizzata, velocizza e semplifica le operazioni.
Il setting ambulatoriale è un valore e dà valore
Tutte queste accortezze, grandi e piccole, rendono il lavoro meno stressante, più veloce, maggiormente confortevole e sicuro, e sono racchiuse in un prodotto di alta qualità di stampo artigianale, con un design accattivante e ampiamente personalizzabile e, cosa importante, certificato come dispositivo medico, conforme al regolamento MDR 2017/745. La sicurezza e le certificazioni in ambiti dove le richieste danni è molto alta, ha infatti una notevole importanza e rende il professionista più sereno durante le attività sanitarie.
Come diciamo sempre a Tecnocare, l’ambiente ambulatoriale è un valore e dà valore, sia dal punto di vista del lavoro degli operatori, sia da quello dei pazienti che apprezzeranno i risultati migliori e il comfort maggiore: insomma, sapranno presto rendersi conto di tutte le differenze che ci sono rispetto a studi meno attrezzati e meno capaci di garantire un’esperienza sicura e di qualità.
Per ogni esigenza, non esitate a contattarci!